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13 Dic

Medicina e Chirurgia - Immatricolazioni e trasferimenti in Italia e dall’estero. In evidenza

Grazie alle procedure concorsuali denominate “Bandi di trasferimento” gli studenti, provenienti da qualsivoglia Ateneo italiano ed europeo, possono richiedere ed ottenere il trasferimento o l’immatricolazione ad anni successivi al primo dei corsi di laurea a numero chiuso.

La procedura concorsuale è essenzialmente bastata sulla valutazione dei CFU e/o titoli acquisti da ciascun candidato.

Tuttavia, la partecipazione alle succitate procedure è caratterizzata da particolare complessità, soprattutto a causa della loro difficile interpretazione nonché da una serie di illegittimità che ritroviamo spesso nei bandi.

È dunque necessario procedere preliminarmente ad effettuare un’attenta analisi di ogni singola clausola inserita nel bando, individuandone le possibili criticità e/o ambiguità.

Spesso accade, infatti, che i Bandi emanati dai diversi Atenei siano pervasi da numerose illegittimità che si riscontrano, ad esempio, in merito ai requisiti d’accesso od ai criteri di valutazione delle domande adoperati dall’Ateneo.

Inoltre, le illegittimità non di rado si manifestano anche nella fase successiva alla emanazione delle graduatorie.

Basti pensare al caso in cui il candidato venga inserito nella graduatoria non richiesta e/o errata o al mancato riconoscimento, allo stesso, dello svolgimento di alcuni esami e/o CFU o alla disponibilità di posti liberi che l’Ateneo non procede ad assegnare in violazione della normativa vigente in materia.

Le circostanze di cui sopra possono essere censurate, previo inoltro di istanza di accesso agli atti, tramite la proposizione di un ricorso al TAR competente entro 60 giorni dall’avvenuta pubblicazione della graduatoria di interesse o tramite la proposizione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dall’avvenuta pubblicazione della graduatoria di interesse.

La proposizione dei ricorsi deve essere tempestiva se si vuole evitare che la graduatoria diventi definitiva e non più impugnabile.

Lo Studio Legale ha già inoltrato numerosi accessi agli atti, nonché ricorsi gerarchici e ricorsi al TAR per tutti coloro che hanno patito le diverse illegittimità volti ad ottenere il ristoro delle stesse con la corretta collocazione in graduatoria e comunque per ottenere l’immatricolazione anche sovrannumeraria.

Tutti coloro che vogliono ricevere informazioni potranno contattare lo Studio Legale telefonicamente e concordare un appuntamento e/o una consulenza privata (anche on line) ed inoltrare un memo sulla propria posizione e tutti i documenti all’indirizzo email:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. " style="box-sizing: inherit; background: transparent; color: rgb(243, 146, 0); transition: all 0.2s ease 0s;"> Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  ;

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