Si è svolto il 24 novembre, presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di “Roma Tre”, un’importante conferenza stampa per presentare i risultati del progetto di ricerca europeo Daphne III.
Si tratta di un’iniziativa che mira a combattere fermamente i soprusi e le violenze subite dalle donne e dai bambini che assistono ad esse.
Importanti università come quella di Oradea ,situata in Romania, hanno offerto il loro sostegno per la realizzazione di questo piano.
È diretto e conciso il messaggio che viene lanciato: non si può tollerare che un figlio possa assistere a maltrattamenti della propria madre.
Il programma divulgato è stato confezionato in formato elettronico transnazionale e differenziato per ogni paese partecipante, in modo tale da rendere chiari e comprensibili tutti i punti cardine.
Istituzioni e comparti pubblici si impegneranno fermamente per garantire la sicurezza di coloro che, ingiustamente e senza alcun “mero principio di legalità”, subiscono o tanto più assistono ad atti di violenza che deturpano l’integrità della società.