Giornata trafficata nella capitale, non solo per il mal tempo che ha colpito la città , ma soprattutto per il flusso di 8794 persone, senza contare eventuali accompagnatori, che oggi si sono imbattute nel test preselettivo per l’iscrizione alla facoltà di Medicina e Chirurgia della Cattolica del Sacro Cuore.
Mentre c’è chi si compiace del boom di iscrizioni, come il Preside della facoltà , prof. Bellantone, c’è chi pensa che il diritto allo studio oggi ha un prezzo, pari a 120 €, che corrisponde alla quota di iscrizione ai test; c’è chi pensa a quanti soldi ha incassato la Cattolica, dal momento che ha sbaragliato la concorrenza degli altri atenei dal momento che è l’unica a dare accesso alla procedura selettiva nel mese di aprile.
Il profilo dell’aspirante studente di Medicina e Chirurgia che ha pagato 120 € per l’iscrizione ai test è, dunque, quello di un giovane partito da un qualsiasi paese d’Italia, accompagnato da un genitore, da un fratello, da un amico che alle 9 è entrato nella sede del Palace Hotel e solo alle 12.30 ha cominciato il test.
Chi passerà il test sarà sottoposto ad un esame orale a nostro avviso troppo discrezionale e già censurato dal TAR.
Il giovane aspirante deve concorrere con le altre 8793 persone: uno solo uno su 28 sarà ammesso a Medicina e solo 1 su 22 a Odontoiatria.
La tattica messa in atto dall’ateneo romano per il boom di iscrizioni al test è, pertanto, alquanto discutibile come discutibili sono state in passato le procedure selettive seguite da questo Ateneo, già condannato dal TAR Lazio ad procedere alla immatricolazione dei concorrenti esclusi dalle graduatorie.
La campagna contro il numero chiuso dello studio Avvocato Michele Bonetti & Partners, quindi, riparte anche per il nuovo anno accademico e questa volta dal mese di aprile.
Si allegano:
Decreto favorevole TAR Lazio, III bis
Ordinanza favorevole TAR Lazio, III bis