L'Udu Napoli accoglie con soddisfazione la notizia dell'accoglimento, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso promosso contro il bando per le elezioni suppletive, tenutesi all'università Federico II di Napoli il 19 e 20 giugno 2014.
Il bando prevedeva che al voto per i rappresentanti degli studenti in sei dipartimenti (Agraria, Fisica, Medicina molecolare e Biotecnologie mediche, Sanità pubblica, Scienze biomediche avanzate e Scienze chimiche), ed al voto per i rappresentanti dei dottorandi in quasi tutti i dipartimenti dell'Ateneo, potessero partecipare solo i rappresentanti già eletti nel Consiglio degli Studenti, con un duplice effetto: non solo si privavano ingiustamente e senza validi motivi tutti gli studenti del loro inalienabile diritto di voto, ma si assegnava una scontata vittoria alla coalizione di maggioranza del CdS, composta dalla Confederazione degli Studenti e l'Aria che Tira, che infatti erano state le uniche associazioni a presentare le liste in queste elezioni suppletive.
Non a caso, un bando così congegnato era stato proposto, in spregio ad ogni principio democratico, proprio dal rapprestentante della Confederazione nel Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo, e purtroppo approvato senza obiezioni dall'università.

Lorenzo Fattori, Coordinatore dell'Udu Napoli, commenta così questa vittoria: «Questo è un buon giorno per la democrazia alla Federico II. Queste elezioni, offensive verso tutti gli studenti per come sono state congegnate, sono state finalmente annullate; lo sporco tentativo della Confederazione degli Studenti di cancellare la democrazia è stato reso vano. E l'Ateneo ora sarà costretto a ripetere queste elezioni suppletive, in modo finalmente regolare e rispettoso della legge, pena il blocco dell'attività in questi dipartimenti. Sono fiducioso infine che da oggi chi prende le decisioni alla Federico II farà più attenzione a ciò che viene approvato, visti i danni causati dall'aver ascoltato i cattivi consiglieri della Confederazione, interessati solo al loro tornaconto e non al bene dell'università».

L'Udu Napoli comunica infine di aver dato mandato al legale che ha sospeso le elezioni in secondo grado, l'avvocato Michele Bonetti, di valutare azioni legali anche contro le ripetute irregolarità verificatesi durante le elezioni all'Orientale.