Il TAR Lazio continua ad accogliere le istanze cautelari avanzate, tramite i ricorsi patrocinati dagli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, dai neolaureati in medicina, consentendo la loro partecipazione al test per l'ammissione al corso di Medicina Generale per il triennio 2017/2020, la cui prova è calendarizzata per il prossimo settembre.
Dopo la vittoria nel merito ottenuta dagli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, che ha messo un punto fermo sulla questione, anche per il concorso bandito per il prossimo triennio - i cui corsi avranno inizio dal prossimo settembre - il TAR Lazio, in via cautelare, prosegue nel riconoscere il pregiudizio subìto dai giovani medici da parte della clausola del bando che li esclude dalla procedura concorsuale, perché non ancora in possesso dell'abilitazione al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Il G.A. ha altresì evidenziato la palese discriminazione, contenuta nel D.M. 7 marzo 2006 emesso dal Ministero della Salute, tra medici italiani e medici comunitari ai quali, diversamente dai primi, è consentita la registrazione dell'abilitazione entro la data di inizio del corso di formazione.
Lo studio è formato da una compagine specialistica su tale materia e recentemente ha ricevuto il premio Le Fonti Awards come "Studio boutique di eccellenza dell'anno 2017 di diritto amministrativo".
Possono aderire all'azione tutti coloro i quali non siano in possesso del titolo di abilitazione al momento della domanda di partecipazione al concorso ma che abbiano ottenuto tale titolo prima della prova di ammissione.
Il ricorso sarà proposto innanzi al TAR Lazio o al PDR e, qualora vi fossero soggetti ancora interessati a ricorrere, rimettiamo il link inerente l'informativa per la proposizione della relativa azione, ricordando che i termini per impugnare variano in base alla Regione di partecipazione:
o Per la Regione Puglia il termine di scadenza è previsto per il 9 giugno 2017.
o Per la Regione Lazio il termine di scadenza è previsto per il 15 giugno 2017.
o Per le Regioni Marche e Umbria il termine di scadenza è previsto per il 16 giugno 2017.
o Per la Regione Veneto il termine di scadenza è previsto per il 21 giugno 2017.
o Per tutte le altre Regioni sono aperte le adesioni per la proposizione del ricorso straordinario innanzi al Presidente della Repubblica, con termine di scadenza previsto per il 24 giugno 2017.