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Focus » In evidenza » Numero chiuso » TAR Friuli: annullato il diniego di accesso ad anni successivi al primo di Medicina.
Lunedì, 14 Marzo 2022 15:33

TAR Friuli: annullato il diniego di accesso ad anni successivi al primo di Medicina. In evidenza

Scritto da  Claudia Palladino
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TAR Friuli: annullato il diniego di accesso ad anni successivi al primo di Medicina.

All’esito della camera di consiglio del 9 marzo 2021, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia, accogliendo la tesi dell’Avv. Michele Bonetti, founder dello Studio Legale Bonetti & Delia, ha definitivamente annullato con sentenza breve il diniego all’ammissione ad anni successivi al primo del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, comminato al ricorrente per carenza dei requisiti curriculari.

Secondo il TAR di Trieste, la difesa, attraverso le puntuali allegazioni documentali e i chiarimenti forniti nelle memorie di parte, ha dimostrato la sussistenza dei requisiti in capo al ricorrente e il travisamento dei fatti da parte dell’Ateneo.

Inoltre, le motivazioni addotte dall’Ateneo venivano ritenute “apodittiche e generiche” e smentite “documentalmente dalla produzione del ricorrente” e dalle osservazioni contenute nel ricorso introduttivo.

Infine, il TAR Friuli Venezia Giulia, sottolineando la fondatezza del ricorso, riteneva “del tutto condivisibile l’affermazione del ricorrente relativamente alla complessiva illogicità del provvedimento impugnato”.

Alla luce delle considerazioni svolte, il Giudice Amministrativo annullava i provvedimenti impugnati, ordinando all’Ateneo di rivalutare la posizione del ricorrente, coerentemente con quanto accertato dalla sentenza, ossia il possesso dei requisiti curriculari, in capo al candidato, utili per l’ammissione ad anni successivi al primo.

 “Il Collegio giudicante, investito della decisione, ha condiviso i motivi di ricorso ed ha giustamente evidenziato le carenze dell’impianto giustificativo alla base del diniego di ammissione disposto dall’Ateneo”, questo il commento alla sentenza dell’Avv. Michele Bonetti, patrocinatore del ricorso.

Trattasi di un’importante vittoria che consentirà allo studente di proseguire i propri studi presso il corso di laurea ambito, dopo essere stato dichiarato decaduto, e che evidenzia la necessità che i bandi di trasferimento ad anni successivi al primo siano gestiti in modo da garantire la tutela del diritto allo studio costituzionalmente protetto.

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