Il ricorrente veniva escluso dalla procedura, in quanto la Commissione riteneva che vi fosse il superamento nell’ambito della composizione corporea dei valori limite della massa grassa previsti dalla relativa disciplina. Nei concorsi per il reclutamento delle Forze Armate e di Polizia, il valore massimo tollerato è di 24,20%, percentuale comprensiva dei c.d. adeguamenti dei valori.
La difesa ne richiedeva la verificazione e, a seguito di appositi esami, accertava che il ricorrente presentava un indice di massa grassa pari al 17,2%, dunque compatibile con i parametri previsti dalla disciplina a lui applicabile.
Sicchè, il TAR ha ritenuto di procedere all’accoglimento del ricorso con sentenza N. 00247 del 05.01.2024, provvedendo all’annullamento del provvedimento di esclusione.
La verificata fondatezza del ricorso ha determinato anche l’accoglimento dei motivi aggiunti proposti avverso la graduatoria finale del concorso, in quanto viziata da illegittimità derivata laddove tra i vincitori non contemplava il ricorrente.
Pertanto, quest’ultimo potrà proseguire nella carriera nelle more iniziata con riserva a seguito dell’ammissione cautelare in Polizia.